Duración | Destino | Salida |
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12 días y 10 noches | Uzbekistan (Samarkand) | Italia (Milano) |
Mai come nel corso di questi ultimi mesi, la Via della Seta è ritornata di grande interesse, non solo per il suo carattere commerciae.
L’Uzbekistan è quindi situato lungo la famosa Via della Seta, che nel medioevo collegava l’oriente e l’occidente, e per questo annovera alcune delle città più antiche del mondo come Tashkent, Shahrisabz, Bukhara e Khiva, custodi di moschee, minareti e antiche madrase, tutti magnificamente colorati di maioliche e mosaici azzurri splendidamente conservati che ti faranno rivivere un vero e proprio viaggio nella storia.
Andremo in occasione della festa di Navruz, una delle più celebrate in Uzbekistan. Noto anche come Capodanno persiano, Navruz – che significa “Nuovo Giorno” - è un'occasione per celebrare la natura, per dare il benvenuto a un Nuovo Anno e per gustare cibi saporiti con amici, vicini e familiari. E’ la festa dell’Equinozio di Primavera che ricorre proprio il 21 marzo.
Festeggiare il Navruz in Uzbekistan, significa fare un balzo nel passato di circa 3000 anni e vivere quella tradizione, nata nell'Iran Nord-Orientale, che ancor oggi viene onorata in Asia Occidentale e in Asia Centrale, fino al Mar Nero ed ai Balcani.
Con il Navruz le persone perdonano i loro nemici, fanno ammenda, aiutano i poveri e purificano le loro case e coscienze per il buon inizio di un Nuovo Anno. In questo giorno, i tavoli sono pieni di cibo, le persone visitano e accolgono gli ospiti, perché Navruz è un’occasione per condividere.
Uno dei piatti principali, nonché una delle principali celebrazioni di Navruz è il Sumalak. Fatto con grano germinato, deve esser cucinato per un intero giorno. Le donne del quartiere si radunano intorno al fuoco per mescolarlo; intonano canti per tutta la notte affinché la dolcezza delle loro canzoni impedisca che il sumalak bruci e renda quasi idilliaca quella calda pietanza distribuita al mattino a vicini, parenti e amici. Con il primo assaggio di sumalak, la tradizione vuole che si esprima un desiderio. Quale sarà il tuo?
Fra i giochi di cavalli e le competizioni sportive, il più importante è il Kupkari, o “Acchiappa la capra!” Si tratta di un antico gioco equestre molto popolare in Uzbekistan e in molti paesi dell’Asia centrale. E’ una sfida a duello tra decine e spesso anche centinaia di cavalieri che si contendono la carcassa di un agnello o di una capra. Le regole sono poche: è proibito colpire un avversario con il frustino e cercare di farlo cadere da cavallo. Per il resto tutto è permesso. Vince chi riesce a far cadere la carcassa in un’area pre-assegnata. Il vincitore viene ricompensato solitamente con premi “ruspanti” - stoviglie, servizio da the, attrezzi vari -. Ma ciò che più conta, l’onore più ambito, è quella scarica di adrenalina che scorre in quei corpi sul dorso di quei cavalli che sembrano essere guidati dalla furia del vento. Poi, la carcassa viene riportata al centro del campo e si ricomincia.
Partiremo per un viaggio dove avrai l’opportunità di conoscere da vicino l’ospitalità degli uzbeki e le loro tradizioni; avrai l’occasione di vivere meravigliose emozioni con il tramonto a Khiva, un bagno turco a Bukhara e il panorama sulla Piazza Registan a Samarcanda.
Sarà un viaggio nell’ombelico del mondo, dove il cuore batte ancora forte e dove la tradizione e le usanze popolari vincono sulla frenesia moderna.
Quota per persona, in camera doppia
Minimo 8 partecipanti € 2.250,00
Supplemento camera singola € 300,00
Giorno 1 - Milano/volo
Partenza con volo di linea da Milano Malpensa per Samarkanda via Mosca. Pasti e pernottamento a bordo.
Giorno 2 - Samarcanda
Arrivo all’aeroporto internazionale di Samarcanda. Incontro con la guida e l’autista. Sistemazione in hotel. Prima colazione e tempo per riposare.
Samarcanda, gioiello d’Oriente, mitica e grandiosa città, storico crocevia della Via della Seta e collante tra Oriente e Occidente; da millenni è motivo di ispirazione di poeti, scrittori e musicisti.
Nel pomeriggio visiteremo la Madrassa Ulugbek, la Madrassa Sher Dor e la Madrassa Tilla Kari, la gigantesca Moschea Bibi Khanum costruita da Tamerlano per la sua prediletta moglie, e il frenetico e variopinto Bazar Siyob. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
Giorno 3 - Samarcanda
Dopo la prima colazione, l’intera giornata sarà dedicata alla visita di Samarcanda.
La città negli anni ha mantenuto la sua magia, la sua vivacità, il suo splendore. Rapisce ancora la sua incontrollabile energia che pulsa nelle vene del centro storico, nei suoi profumi, nel via-vai della gente che chiassosa riempie gli allegri bazar e tra gli intricati reticoli di strada inesplorati dai turisti. Samarcanda è un incanto, una città che lascia il segno e i suoi monumenti, di emozionante bellezza, incarnano ed enfatizzano la vibrante anima della tradizione Tagiki. Ci concentreremo su monumenti che sorgono nella zona Est della città: la spettacolare Necropoli Shahi Zinda "la tomba del re vivente", la strada funeraria che è il monumento più suggestivo di Samarcanda, il Museo Afrosiab, l'Osservatorio Ulugbek, il mausoleo familiare di Tamerlano con la sua bellissima cupola scanalata. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
Giorno 4 - Samarcanda – gioco del Buzkachi
Dopo la prima colazione in hotel, lasceremo Samarcanda per raggiungere un piccolo villaggio rurale dove verremo coinvolti dalla magica atmosfera della festa del Navruz, che raggiunge il suo culmine il 21, ma inizia ad essere festeggiata da qualche giorno prima. Assisteremo al gioco del Buzkachi (acchiappa la capra). Lungo la giornata, potremo meglio capire la storia di questi cavalieri delle steppe Centroasiatiche che discendono da Gengis Khan, Attila e Tamerlano. Sarà anche l’occasione per partecipare alla preparazione del plov, il piatto nazionale uzbeko e gustare il Sumalav, la pietanza tradizionale del Navruz. In queste campagne, la festa di Navruz si festeggia ancora come in passato, e noi saremo graditi ospiti.
A fine della giornata, ritorno in hotel a Samarcanda. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
Giorno 5 - Samarcanda-Shakhrisabz- Bukhara(170km+270 km)
Prima colazione in hotel. Partenza per Shakhrisabz, chiamata “la città verde” per la presenza dei tanti giardini. Proseguiremo lungo le leggendarie steppe, per godere di panorami sensazionali che a marzo si risvegliano dopo il lungo sonno invernale. All’arrivo, visita dei monumenti storici nella città. Partenza per Bukhara. Durante il percorso potremo incontrare i primi cammelli ed assaggiare il latte di camella.
"Bukhara la Nobile", fu centro principale della grande Via della Seta. Compresa nel grande triangolo dell'Est, assieme a Samarcanda e a Khiva, ebbe un ruolo di rilievo nello sviluppo dell'Asia Centrale.
Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
Giorno 6 - Bukhara
Siamo all’apice della festa di Navruz e nessun luogo è meglio qualificato di Bukhara per partecipare ai festeggiamenti. L’intera giornata sarà dedicata alla visita della città antica, gioiello medievale sulla Via della Seta con più di 2000 anni di storia. Patrimonio UNESCO dal 1993, ospita numerosi monumenti, così tanti da perderci la testa. Una sola certezza: si riparte completamente affascinati ed obnubilati da tanta bellezza.
Avremo infatti modo di vedere gli Antichi Mercati Coperti (Bazar) che appartengono all’architettura civile del XVI secolo, la fortezza Ark, il famoso complesso Poikalan, antiche madrase e fabbriche di tappeti. Rientro in hotel, cena in un ristorante locale e pernottamento in hotel.
Giorno 7 - Bukhara-Khiva (450km)
Dopo la prima colazione partenza per Khiva. Le steppe ormai verdi lasciano gradatamente il posto alle sabbie rosse del Deserto del Kyzyl Kum. La via che percorreremo si snoda ai margini del grande letto del fiume Amu Darja, le cui sponde offrono spettacoli suggestivi di insolita bellezza. Questa è la zona dove potremo incontrare numerose mandrie di cammelli, anche chiamate le navi del deserto. Durante il percorso, sosteremo per il pranzo e per brevi passeggiate per meglio godere della maestosità dei paesaggi desertici che ci circondano. Arrivo a Khiva, sistemazione in hotel, cena in un ristorante locale e pernottamento in hotel.
Giorno 8 - Khiva
Prima colazione in hotel. La giornata sarà interamente dedicata alla visita di Khiva, una delle più antiche e meglio conservate città del Paese. Colpisce subito per la sua incantevole ed intrigante bellezza; il suo fascino medievale assale non appena la si intravede in lontananza. Khiva è un emozionante museo a cielo aperto; palazzi, monumenti o semplici muri raccontano ciò che hanno visto e vissuto a turisti estasiati dalle loro parole.
Le mura cittadine, color sabbia, sono solide e ben conservate. La porta principale di mattoncini appare nella sua maestosa fierezza; ai lati si ergono due torrette dalle cupole azzurre e lucenti. Già alla soglia inizieremo a pregustare ciò che ci attende oltre le sue mura. Cena in un ristorante locale e pernottamento in hotel.
Giorno 9 - Khiva- Tashkent – Fergana (volo) - Marghilan
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo domestico per Fergana via Tashkent. All’arrivo, trasferimento in hotel. Il nome “Perla dell’Asia centrale” è stato attribuito alla ricca e pittoresca valle di Fergana, che ha sempre avuto un ruolo significativo nella storia e nella cultura dell’Asia centrale. La Valle di Fergana è veramente una parte unica dell’Oriente. E’ un esteso bacino pianeggiante, circondato dalle imponenti catene del Tina Shan a Nord e del Pamir a Sud. Nota per essere un importantissimo centro di produzione del cotone, sin dall’ epoca zarista, è conosciuta in tutto il mondo per la ricca produzione di ceramica e seta. Oggi è la regione più fiorente del paese. L’artigianato, in questo luogo è il padrone indiscusso; le creazioni dei produttori sono tra le più belle e colorate al mondo.
Nel pomeriggio, visiteremo Marghilan. Nell’Asia Centrale, Marghilan è anch’essa celeberrima per le sue sete. Il più grande stabilimento per la produzione del Paese si trova qui, grazie alla grande diffusione nella zona dell’allevamento domestico dei bachi da seta. Visiteremo la fabbrica della seta che viene ancora lavorata con antiche e tradizionali tecniche. Breve visita della città prima di rientrare in hotel. Cena in un ristorante locale e pernottamento in hotel
Giorno 10 - Valle di Ferghana Tashkent- (Ferghana-Rishtan-Kokand -)(Treno)
Prima colazione. Al mattino presto, partenza per Tashkent. Il viaggio è molto suggestivo: la ferrovia costeggia un vasto bacino idrico e attraversa un passo d’alta montagna. Sosta a Rishtan presso un laboratorio di ceramica, in cui ci verranno spiegati i processi di lavorazione di questi originali manufatti, prima di raggiungere Kokand.
Porta di accesso della regione, fu la capitale del Khanato di Kokand tra il XVIII e il XIX secolo, periodo in cui la città era centro nevralgico dell’intera zona, seconda solo a Bhukhara, e contava oltre 30 madrase ed un centinaio di moschee. Ciò che rimane, ha un aspetto più “giovane”, a seguito di vari interventi di ammodernamento voluti dal governo che rendono gradevole l’architettura delle piazze e delle vie del centro. Visita della citta prima di proseguire per Tashkent. All’arrivo sistemazione in hotel. Cena in ristorante locale e pernottamento.
Giorno 11 - Tashkent
Dopo la prima colazione, visiteremo Tashkent. Capitale dell’Uzbekistan, è un’oasi che sorge tra due fiumi. L’architettura cittadina è ricca: vedremo numerosi parchi, edifici in stile sovietico, ma anche case di fango, colorati bazar ed incontreremo persone gentili.
Il fascino dell’oriente si respira negli antichi monumenti della città vecchia, egregi esempi di architettura orientale come la Madrasa Kukeldah. Eretto nel 1570 e nato come scuola coranica, il palazzo è un toccasana per gli occhi, maestoso, luminoso ed arricchito da mosaici in motivi arabeggianti.
Al mattino visiteremo la parte più antica, in cui sono presenti madrase, moschee, il Mausoleo di Kaffal Shashi e il Bazar Chorsu. Nel pomeriggio visiteremo la parte più nuova di Tashkent: la Piazza del Teatro di Opera e di Baletto Navoi, la Piazza dell’Indipendenza, la Piazza Amir Temur. La visita finisce nella bellissima metropolitana di Tashkent, dove ogni fermata è decorata diversamente.
Cena in ristorante tipico e pernottamento in hotel.
Giorno 12 - Tashkent-Italia
Trasferimento in aeroporto per il volo su Milano Malpensa. Arrivo in mattinata e fine dei nostri servizi
- accompagnatore dall’Italia
- passaggi aerei internazionali e domestici in classe turistica con 1 bagaglio in stiva e tasse aeroportuali. Operativi da riconfermare.
- Pernottamento in hotel di categoria turistica in camera doppia
- mezza pensione (colazioni e cene, acqua minerale e te’ compresi) I pranzi saranno consumati presso
ristoranti locali. Sono lasciati liberi per permettere la maggiore flessibilità nel programma. Il costo
generalmente è di 8/10 $ a pasto.
- Trasferimenti da e per gli aeroporti
- Guida locale in lingua italiana
- Visite, ingressi ai musei e ai siti turistici
- Trasferimenti in automezzo confortevole con aria condizionata
- Treno Fergana - Kokand - Tashkent
- Assicurazione base assistenza/medico/bagaglio, con massimali fino a € 30.000 per spese mediche
- Spese di carattere personale ed escursione extra e facoltative
- Pasti, Bevande, mance e quant'altro non espressamente indicato.
- Assicurazione contro l’annullamento ed integrazioni per massimali superiori per spese mediche,
disponibili su richiesta.
- tutto quanto non espressamente inserito ne “la quota comprende”
Día | Pernoctacion | Informaciónes adicionales |
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1 |
Milano, Italia - Aeroporto Samarkand, Uzbekistan |
Lugar | |
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Samarkand | 4 Estrellas |